lunedì 24 ottobre 2011

La mattina dopo

 - 'fanculo.
- ...?
- Sìsì, hai capito bene, va'..è inutile che fai quella faccia!
- ...
- ...
- ...ma sei scema?
- Tiè, beccati pure della scema, sopra il prezzo! No, ma va bene!!...sgrunt. LO SAI a cosa mi riferisco, non fare il finto tonto.
- ...ehm...



- Devi smetterla di tormentarmi, hai capito?! Non è possibile che ogni notte che passo con te la debba poi scontare per giorni e giorni! BASTA! ...sei sempre così ingiusto con me. E cattivo.



- ...lo capisci che ciò che stai dicendo non ha alcun senso, vero?
- Come sarebbe a dire che non ha senso?!
- ...che proprio non ne ha. Affatto. Ma sentiti...mi tratti come se fossi un estraneo! ...come se non volessi ammettere che non puoi fare a meno di me...
- Ma se te lo sto dicendo che invece VOGLIO fare a meno di te!...beh, almeno vorrei...
- ..uh uh, dai che ti stai già intenerendo...




- Ok, non so che dirti, va bene?! ..mi rendo conto che è inevitabile che io e te finiamo con l'incontrarci... e pensare che certe notti mi fai stare così bene, accidenti a te! Tu mi conosci, sai perfettamente cosa voglio, lo sai fin meglio di me...e sei pure tanto bravo ad appagarmi, quando vuoi! ...ma poi salta sempre fuori una nottata come quella di ieri; nottate che mi lasciano strascichi negativi incredibilmente potenti... che mi rovinano tutta la giornata che ho davanti! Sono tanto stufa di questo tuo gioco sporco. Non ne vale la candela.

- ...hai finito?
- ...sì.
- Ti sei sfogata? Stai meglio ora?
- ...sì.
- Perfetto. Allora adesso piantala con queste recriminazioni insulse!
- ...ma...
- Io non faccio altro che lavorare sul materiale che mi fornisci tu. Lo sai! Se sei insoddisfatta del risultato, beh...è solo con te stessa e con le stupide illusioni che ti costruisci e mi ribalti addosso che dovresti prendertela!
- ....
- ...eddài, non fare quella faccia adesso...
- ...
- Ok, sono stato brusco. Scusami. Facciamo pace, adesso? Ti prometto che la prossima notte cercherò di filtrare meglio i tuoi pensieri e non lasciarli troppo liberi di intrecciarsi a loro piacimento.
- ...v-va bene.
- Amici?
- Amici.
- OOOH! hai visto che non c'è bisogno di far tragedie? Vedrai, arriveremo ad andare totalmente d'amore e d'accordo, prima o poi! Dal momento che siamo inscindibili (che tu lo voglia o meno) vediamo di non ribaltarci addosso stupide accuse reciproche, d'ora in poi.

Stanotte ti regalerò un bel sogno.

lunedì 10 ottobre 2011

My crash-test dummy life

Sorridi, di quel sorriso tirato e un po' ebete tipico dell'espressione fissa.
I tuoi occhioni serenamente vacui sono puntati dritti davanti a te, contemplano il panorama che hanno davanti. Fiduciosi. Come se nella proiezione dell'ombra di un cespuglio potessero veramente scorgere gli indizi di un Destino in vena di manifestazioni visibili.
...e pensare che alle volte ci si convince sul serio di poter "sentire" il vento del cambiamento...quello o qualche simile poetica panzana.

Procedi a testa alta, sempre, tu di cedimenti non ne hai.
Ti sostiene una smisurata fiducia. Fiducia in te, nelle tue possibilità, in quella tua forza intrinseca che -ne sei convinto!- ti farà uscire incolume dalle difficoltà che di volta in volta ti si pareranno davanti.

Ma soprattutto, hai fiducia nella Vita. Perchè tu magari non lo dici ad alta voce, ma credi fermamente che esista una forma di suprema benevolenza che farà sì che tutto andrà per il meglio, alla fine. Che le fatiche, le sofferenze, le prove... tutto verrà ricompensato. E con bilanciata giustizia, pure.
Oh sì. Tu ci credi indefessamente, negli happy ending.
...perchè dai, parliamoci chiaro! Proprio non puoi concepire che i binari su cui ti sei trovato a viaggiare non siano lì per condurti al migliore dei finali possibili.
Oh sì. Sì che andrà tutto bene.

E mentre ci corri, su quei binari, mentre la velocità aumenta, ti compiaci nel sentire i capelli che ti si scompigliano, e i delicati pizzichìi dell'aria fresca sulla pelle. E respiri, e godi nel riempirti i polmoni con quanta più aria riesci ad inspirare, e perdìo sì, questo ti fa sentire così vivo.

La strada si fa dritta, ora. Decidi di concederti una piccola follia, questione di pochi secondi, davvero... oggi - ora - semplicemente non può succedere nulla di male.
E chiudi gli occhi. Un frammento di apnea visiva per assaporare pienamente quest'istante.
E il tuo sorriso si rafforza.

Andrà tutto bene.